giovedì 22 aprile 2010

GAZEBO 24 APRILE


GAZEBO IN CONTRA’ CAVOUR (angolo Corso Palladio)


Considerata la positiva esperienza di sabato scorso
 si replica!

L’Assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza 
sarà presente con un gazebo
 
sabato 24 aprile dalle 10 alle 18
 
in Contrà Cavour (angolo Corso Palladio)  

per continuare ad informare la cittadinanza
sull’attuale situazione della Scuola Statale
 
Verranno distribuiti volantini e saranno 
messi a disposizione documenti sulla scuola.
Ci sarà ancora la possibilità di rilasciare brevi interviste da mettere in rete.
Partecipate tutti anche passando solo per un saluto.

 L'iniziativa di sabato scorso è stata ripresa in modo faverovole dai media locali.
Leggi l'articolo del Giornale di Vicenza

giovedì 15 aprile 2010

gazebo 17 aprile: COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA
L'Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza sarà presente con un gazebo sabato 17 aprile dalle 10 alle 18 in piazza Matteotti per informare la cittadinanza sulla attuale situazione della Scuola Pubblica Statale.
Genitori, studenti, insegnanti e personale ATA dell’Assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza denunciano le serie difficoltà in cui si trova il mondo della scuola a causa della manovra economica triennale iniziata lo scorso anno.
La distruzione del gioiello della scuola elementare, la diminuzione del tempo-scuola, i milioni di euro che la Scuola avanza dal Ministero, i supplenti che non vengono nominati con la conseguenza che le classi vengono fatte entrare più tardi, uscire anticipatamente o che vengono lasciate scoperte, le classi dei più piccoli che vengono smembrate e i ragazzini raggruppati in altre classi ben oltre il numero previsto dalle norme di sicurezza, le iscrizioni alle scuole superiori avvenute al buio in quanto a tutt'oggi non esiste nessuna certezza legislativa su quale sarà nel prossimo anno l'assetto degli Istituti superiori né per quanto riguarda le materie né per quanto riguarda gli insegnanti, la cosiddetta riforma che è pura operazione estetica in quanto per la flessibilità curricolare che può arrivare al 40% delle materie porterà molta più confusione dell'assetto attuale, sono solo alcune delle difficoltà che gravano sulla scuola italiana e che vanno ad aggiungersi allo spaventoso taglio di 144.000 (centoquarantaquattromila) posti di lavoro programmato dal Ministro Gelmini.

Ormai il disegno è chiaro: l’istruzione sarà degradata al rango di servizio tra i servizi e come tale tranquillamente privatizzabile, magari con una minima quota di istruzione pubblica da destinare a chi non ha un euro da spendere nelle scuole private.

Pertanto invitiamo tutti i cittadini, i lavoratori della scuola, i genitori, gli studenti, i sindacati, i rappresentanti delle istituzioni e tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Scuola Pubblica Statale ad informarsi attraverso i volantini ed i documenti sulla scuola che saranno messi a disposizione all’interno del gazebo.
Sarà presente anche un video box per quanti vorranno lasciare dichiarazioni e testimonianze che verranno filmate e pubblicate su Internet.
Verranno date informazioni circa il ricorso al TAR del Lazio contro la circolare ministeriale 17 sulle iscrizioni (unico documento ufficiale sulla cosiddetta riforma delle superiori, iscrizioni palesemente irregolari in quanto effettuate sulla base di una offerta formativa ignota) promosso da coordinamenti e comitati di genitori e insegnanti di diverse città italiane.

Vicenza , 14 Aprile 2010
Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza

mercoledì 14 aprile 2010

Video box al gezebo di sabato 17 aprile


VIDEO BOX

HAI UN MINUTO PER DARE LA TUA
TESTIMONIANZA SULLA SITUAZIONE
DELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA?

Sei stanco che nessuno ascolti le tue preoccupazioni? 
Vuoi scoprire di non essere solo a pensarla così? 
Vuoi diffondere queste testimonianze attraverso internet 
e youtube per fare della sana controinformazione?

Allora vieni a “confessarti”
nel video box
dell’assemblea difesa scuola pubblica!!!

Sabato 17 aprile dalle 15 alle 18
presso il gazebo in Piazza Matteotti

martedì 13 aprile 2010

LE ORE TAGLIATE


dal sito di FLC CGIL

Scuola  Una scatola vuota chiamata scuola: resoconto dell'informativa sugli organici docenti dell'8 e 9 aprile 2010. La riduzione è del 4% con punte di oltre il 5% in alcune regioni.

11-04-2010 |
 
Nelle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 aprile, si sono tenute le informative sulle dotazioni organiche del personale docente (di cui è stata consegnata la bozza di circolare e le tabelle dei tagli suddivisi per regione) e sui decreti interministeriali di ridefinizione dell'orario annuale degli istituti tecnici e professionali.
Le nostre valutazioni
La FLC in premessa ha affermato come, a fronte delle grandissime difficoltà e dei gravi disagi verificatisi a seguito della riduzione di posti (42.100) per l'anno scolastico 2009/2010, degli effetti devastanti sul personale precario e sulla qualità complessiva della scuola pubblica e, a fronte delle numerose prese di posizioni di istituzioni scolastiche, enti locali, regioni, associazioni rispetto ai tagli alla scuola, il Ministro Gelmini, indifferente, prosegue nella strada tracciata da Tremonti nell'art. 64 della legge 133/2008.
La FLC, coerentemente con quanto affermato fin dall'approvazione di tale legge nel mese di giugno 2008, rifiuta radicalmente una impostazione che maschera i tagli con presunte "riforme" e ritiene inaccettabile questa ulteriore tranche di riduzioni. Infatti, l'impatto di quei numeri nelle scuole e soprattutto nelle realtà sociali di alcune regioni sarà devastante: se la media nazionale si attesta sul 4% in meno di posti docenti per il prossimo anno scolastico, in sei regioni supera o arriva molto vicina al 5%!
I contenuti della circolare
La bozza di circolare per l'anno 2010/2011 rappresenta null'altro che l'atto applicativo di tale operazione e conferma il taglio di 25.600 posti per il prossimo anno scolastico. La definizione delle dotazioni organiche dovrebbe rispondere a ben altri criteri ed essere rispettosa delle scelte delle famiglie, del diritto allo studio degli studenti, della funzionalità delle singole istituzioni scolastiche e della qualità del sistema di istruzione. Ma questi aspetti, evidentemente, non interessano al Ministro Gelmini.
Inoltre, a fronte di questo sfacelo, la FLC ha ricordato che ad oggi non si sono assunti impegni precisi e risposte reali per il personale precario sia Ata che docente. Per questa ragione ha chiesto che si proceda ad autorizzare le immissioni in ruolo su tutti i posti liberi.
Ad oggi risultano non essere ancora stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Regolamenti relativi al secondo ciclo scolastico. Come al solito, quindi si sta procedendo su bozze non definitive, a scapito dei diritti delle persone. A tal proposito è stato ricordato come la stessa Avvocatura di Stato, nella memoria difensiva presentata a seguito dell'impugnativa della CM n. 38 del 2 aprile 2009 sulle dotazioni organiche proposta dalla FLC, affermava, a proposito della Circolare ministeriale che".. si tratta di un atto privo di qualsivoglia valore normativo o provvedimentale …" e ancora "… che la stessa ha contenuto meramente esplicativo…". Per quanto riguarda, poi, i Regolamenti, l'Avvocatura (e quindi lo stesso MIUR) ammetteva "… riesce francamente difficile comprendere come atti che non sono ancora definitivi e che quindi sono improduttivi di qualsivoglia effetto possano viziare per illegittimità derivata gli atti successivi. Ed ancora, sullo schema di decreto interministeriale relativo alle dotazioni organiche, continua: "Riesce poi francamente difficile comprendere come si possa ipotizzare l'illegittimità derivata di un provvedimento che ancora non può considerarsi tale come,… è da ritenere per la bozza di decreto".
Crediamo importante ricordare questi passaggi nella fase in cui si va a definire la nuova circolare (nelle stesse condizioni dell'anno 2009) che avrà effetti devastanti sul personale, in particolare della scuola secondaria di secondo grado. Pertanto la FLC ha annunciato che proseguirà con l'azione legale, impugnando gli atti che ci sono stati presentati nel corso delle riunioni.
Le nostre principali richieste
Nel merito della circolare sulle dotazioni organiche la FLC ha presentato molte osservazioni/richieste di cancellazione di numerosi passaggi, riportiamo sinteticamente solo le principali:
  • rispettare e garantire con organico certo le scelte delle famiglie per quanto riguarda il tempo scuola;
  • inserire il riferimento allo stato dell'edilizia scolastica (assente nel testo), relativamente alla fase di costituzione delle classi;
  • garantire il tempo mensa, che deve essere calcolato come tempo scuola a tutti gli effetti;
  • eliminare dal testo qualunque riferimento al maestro unico, quale modello organizzativo obbligatorio;
  • eliminare la possibilità di attivare l'inglese potenziato a scapito della seconda lingua comunitaria e di sopprimere la seconda lingua straniera per il potenziamento della lingua italiana;
  • scrivere chiaramente che non si possono costituire cattedre con orario superiore alle 18 ore, secondo quanto previsto dal CCNL;
  • inserire il riferimento a quanto previsto dal CCNI sulla mobilità in relazione alla individuazione dei perdenti posto per gli insegnamenti atipici nella scuola secondaria di secondo grado;
  • dare indicazioni certe onde evitare che si produca esubero nell'organico di scuola in seguito all'applicazione della quota di flessibilità del 20% per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado;
  • inserire un riferimento esplicito al personale educativo;
  • applicare il principio stabilito nella sentenza della Corte costituzionale per cui le dotazioni di sostegno non rilevano ai fini del conseguimento di quanto previsto dall'art. 64 della legge 133/2008, senza scaricare (in termini di riduzioni) l'eventuale aumento sui posti comuni;
  • dare certezza di organico per coprire le ore alternative all'insegnamento della religione cattolica.
La FLC ha poi affermato la propria contrarietà a che si proceda ad una riduzione del 40% dei posti di specialista di lingua inglese nella scuola primaria e considerando inaccettabile che si obblighino i docenti a frequentare un corso di 50 ore per poi poter essere utilizzati nelle classi prime.
L'amministrazione si è impegnata a rivedere alcuni punti della circolare ed ha inviare un nuovo testo, prima della pubblicazione che dovrebbe avvenire nella prossima settimana.
Durante la riunione di giovedì pomeriggio, dopo alcune insistenze, ci sono stati consegnati i testi dei decreti interministeriali relativi alle riduzioni orarie negli istituti tecnici e professionali.
Si tratta di due provvedimenti complessi che sintetizzano la logica della riforma epocale del Ministro Gelmini: tagli e solo tagli, con una impostazione classista che scarica sui tecnici e professionali la stragrande maggioranza dei quasi 14000 tagli previsti per la scuola superiore.
La FLC non è entrata nel merito dei due provvedimenti (a parte segnalare seduta stante alcuni errori marchiani che l'amministrazione si è impegnata a correggere) in quanto lo spirito che li determina è evidente e chiaro. Certo è che, per quanto ci riguarda, tuteleremo il personale attivando tutte le azioni comprese quelle legali per evitare lo scempio che si prefigura.
Abbiamo annunciato nella giornata di venerdì alcune iniziative nazionali di mobilitazione. A queste se ne aggiungeranno altre sia di carattere nazionale che territoriale nei prossimi giorni e settimane. La FLC non si arrende: in ballo c'è la qualità della scuola pubblica e i posti di lavoro di migliaia di persone.
Roma, 11 aprile 2010


 LE ORE TAGLIATE

Segnaliamo che sul sito dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Raimondo D'Amico di Gemona del Friuli sono disponibili le bozze dei decreti sulla determinazione degli organici del personale docente per l'a.s.2010/2011 con le indicazioni di quali materie saranno tagliate nelle classi intermedie degli Istituti Tecnici e Professionali e delle confluenze delle attuali classi di concorso nelle discipline previste dai regolamenti di "riordino" per le classi prime delle scuole superiori di tutte le tipologie.

domenica 11 aprile 2010

GAZEBO IN PIAZZA MATTEOTTI


L’Assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza 
sarà presente con un gazebo
 
sabato 17 aprile dalle 10 alle 18
 
in piazza Matteotti (lato museo civico)
 
per informare la cittadinanza sulla VERA situazione
della Scuola Statale
 
Verranno distribuiti volantini e saranno messi a disposizione documenti sulla scuola.

lunedì 5 aprile 2010

Ricorso al TAR contro la circolare sulle iscrizioni

COMITATO PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA

Basta con le illegalità: ricorso al TAR contro la circolare n.17/2010 sulle iscrizioni per la scuola secondaria di II grado.

La Ministra Gelmini ripete quest’anno per la scuola superiore di II grado il percorso illegale che ha
sperimentato l’anno scorso per la scuola per l’infanzia e del I ciclo; anche quest’anno ha disposto le
iscrizioni sulla base del riordino dell’istruzione secondaria di II grado che però ancora giuridicamente
non esiste.

Ma, come si sa, per questo Governo le regole non hanno importanza; quindi anche quest’anno la
Ministra, stravolgendo le regole, dispone le iscrizioni non solo a prescindere dal POF, ma sulla base di
un riordino che ancora non c’è e quindi ignorando l’ordinamento attualmente vigente.

L’anno scorso fu proposto un ricorso al TAR da circa 2000 docenti e genitori; il TAR ha chiesto alla
Ministra la documentazione necessaria per potere decidere; a tutt’oggi la Ministra non l’ha depositata, ostacolando il regolare corso della giustizia; di conseguenza allo stato attuale tutti gli atti adottati dalla Ministra sono ancora sub iudice.

Che fare quest’anno per la scuola secondaria di II grado ?

Per la verità a fronte del caos che il comportamento della Ministra ha creato e delle reiterate
illegittimità era da aspettarsi una mobilitazione di massa e soprattutto una forte iniziativa della
Provincia e della Regioni. Purtroppo tutti lamentano il caos ed i ritardi, ma nello stesso tempo stanno
ad aspettare.

Noi riteniamo che, a fronte di comportamenti illegittimi, si debba rispondere a tutti i livelli; ovviamente
anzitutto con la mobilitazione e con forti iniziative politiche, ma anche con la contestazione in sede
legale delle illegittimità e dei comportamenti arroganti della Ministra.

Noi per intanto ci impegniamo ad organizzare il ricorso per impugnare la C.M. n. 17 /2010 relativa alle
iscrizioni nella scuola secondaria di II grado, auspicando che finalmente tutte le organizzazioni del
mondo della scuola e le istituzioni democratiche possano superare le divisioni e tutte insieme
impegnarsi per bloccare questo caotico riordino che penalizza la scuola statale.

Il motivo principale dell’impugnativa concerne la violazione della normativa di legge che stabilisce
che le iscrizioni si effettuano sulla base del POF; quindi allo stato attuale non si possono chiedere le
iscrizioni per le prime classi sulla base di un riordino inesistente e quindi di un POF adottato in base al
precedente ordinamento.

Indicazioni operative per aderire al ricorso
Chi può proporre ricorso?

Possono proporre ricorso:

a) tutti i docenti della scuola secondaria di II grado perché tutti possono essere giuridicamente
interessati agli organici che saranno determinati a seguito delle iscrizioni.

b) i genitori degli alunni minorenni e gli studenti maggiorenni delle classi interessate al riordino per l’a.s.
2010-2011.

Che fare?

Ciascun interessato deve:

a) sottoscrivere il mandato (alleg. n. 1) che deve essere autenticato in calce da un avvocato.

b) compilare la scheda informativa (alleg. n. 2)

c) versare un contributo per le spese (l’attività dei legali è svolta gratuitamente); l’entità della spesa
per contributo unificato, notifiche, copie, viaggi e varie può essere all’incirca di € 2000,00).

Per informazioni rivolgersi a Corrado MAuceri (comfirenze@inwind.it - Fax 055/588820 - Tel 055/577840)
N.B.: Tutte le schede devono essere inviate per posta allo Studio di Corrado Mauceri, Via Lamarmora
n. 26 – 50121 Firenze entro il 10 Aprile p.v.

Gli allegati e i chiarimenti sul. sito del Comitato bolognese Scuola e Costituzione

Un altro incontro inconcludente al Miur

dal sito di FLC Cgil

Scuola In alto mare sia il Decreto Interministeriale che la Circolare sulle indicazioni per gli organici per il prossimo anno scolastico.




L’incontro di oggi, che fa seguito a quello del 16 marzo scorso, avrebbe dovuto fornire alcune indicazioni precise.

Ad esempio su come e su quali classi di concorso avrebbe operato la riduzione a 32/34 ore del tempo scuola negli istituti tecnici e professionali per le classi successive alle prime.

Cosi non è stato perché ancora nulla c’è di definito con chiarezza su questo punto delicato, tema che tiene in ansia sia le scuole che i docenti interessati alla riduzione.

Anche l'abbinamento dei nuovi insegnamenti alle vecchie classi di concorso è ancora in bozza. Infatti, non è stato ancora deciso con quale atto questa sarà adottata.

L'unica certezza è che saranno utilizzate le attuali classi di concorso, essendo stato rinviata la definizione delle nuove che dovrebbero quindi partire dall’a.s. 2011/2012. L’altra certezza data, su esplicita richiesta della FLC CGIL, è che, ai fini della costituzione delle cattedre, verranno date indicazioni precise e verranno definiti criteri “nazionali” tali che non sia lasciato nulla alla discrezionalità delle scuole. Questo sia per le ore nelle classi iniziali, che per quelle successive.

Al termine della riunione è stata data anche l’informativa sulle modalità di prosecuzione del piano di formazione triennale sulle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese per gli insegnanti di scuola primaria per l’a.s. 2010-2011. Il prossimo corso triennale, che si avvierà a breve, dovrebbe riguardare un primo gruppo di circa 2000 docenti a tempo indeterminato in servizio, i quali già al 1 settembre 2010 saranno chiamati ad operare nelle prime e seconde classi ma senza nemmeno avere completato del tutto, a quella data, le ore previste per il primo anno di formazione (100 ore delle 340 complessive nel triennio). Si tratta di una evidente forzatura, a scapito della qualità della formazione, e dunque dell’insegnamento della lingua inglese, solo per risparmiare qualche migliaio di posti di specialista rispetto a quelli attualmente necessari per coprire questo insegnamento in tutte le classi.

Il prossimo incontro in cui si dovrebbe discutere sia della bozza di circolare che del Decreto Interministeriale sugli organici, con annesse tabelle, è stato stabilito per giovedì 8 aprile dopo le festività pasquali.

Roma, 31 marzo 2010