giovedì 24 settembre 2009

Tavolo regionale Veneto: resoconto dell’incontro del 18 settembre



Un primo, parziale, resoconto della seconda riunione del costituendo Tavolo regionale per la Scuola Pubblica del Veneto che si è svolta venerdì 18 settembre a Vicenza

Venerdì 18 settembre si è riunito a Vicenza in un secondo incontro (prosecuzione del precedente avvenuto in data 28 agosto a Padova) un gruppo di diverse realtà operanti a vario titolo nel mondo della scuola in Veneto per trovare momenti comuni di confronto e mobilitazione che vedano la convergenza delle energie dei comitati, dei sindacati e dei rappresentanti degli enti locali, interlocutori finali, questi ultimi, in merito alle politiche scolastiche del governo.

leggi tutto sul blog del Comitato genitori e insegnanti x la scuola pubblica – Padova e Provincia

lunedì 21 settembre 2009

Manifestazione a Venezia del 25 Settembre




appuntamento alle 16.30 nella stazione dei treni di Venezia, per spostarsi poi in campo S. Geremia, sotto la sede della Rai, dove manifestare dalle 17.00 alle 19.00.
Per informazioni scrivi a: docentiprecari@gmail.com

martedì 15 settembre 2009

Tavolo regionale Veneto: 2° incontro

dal blog
Comitato genitori e insegnanti x la scuola pubblica – Padova e Provincia




Venerdì 18 settembre 2009 – ore 20.30


  • per valutare come affrontare l’imminente inizio del nuovo anno scolastico e soprattutto per trovare momenti comuni di confronto e mobilitazione che vedano la convergenza delle energie dei comitati della scuola del Veneto, dei sindacati e dei rappresentanti degli enti locali
  • per evitare di agire in modo slegato, pur con posizioni spesso simili, indebolendo gli effetti della mobilitazione
  • per cercare di organizzare, per l’inizio di ottobre, un primo evento regionale che ci accomuni

Partecipa e passa parola!!!


di Assemblea difesa Scuola Pubblica Vicenza


la politica dei precari... fuori dalla scuola

dal blog Docenti in mutande alla pagina

Raccogliamo le proteste dei precari della scuola attive in Italia...

di martedì 8 settembre 2009, si può trovare una dettagliata mappa della protesta con articoli e servizi televisi e con la possibilità di commentare.

niente politica a scuola!

da repubblica.it

uno stralcio dell'articolo
Gelmini, niente politica a scuola
Subito un tetto per alunni stranieri

...
''Chi fa politica deve farlo fuori dagli edifici scolatici. Si tratta di una minoranza che piega la scuola ai suoi interessi di parte". ''Alcuni dirigenti scolastici e insegnanti, una minoranza, disattendono l'attuazione delle riforme'' accusa la Gelmini "tentando di mantenere il modulo anche se il modulo è stato abolito con il passaggio al maestro unico prevalente''.
...
leggi tutto...

lunedì 14 settembre 2009

Il ministro, le percentuali e il tempo pieno

da retescuole

Milano , 11/09/2009
Il ministro, le percentuali e il tempo pieno
di Mario Piemontese


Ieri 10 settembre il ministro Mariastella Gelmini in conferenza stampa ha fornito i dati delle iscrizioni al tempo pieno relative all'a.s. 2009/2010.

Questi i numeri.
Rispetto all'a.s. 2008/2009 sono state attivate 2.191 classi in più (1.505 prime) e 50.000 bambini in più avranno il tempo pieno (35.000 in prima). L'incremento del numero di classi a tempo pieno rispetto al totale delle classi a tempo pieno dello scorso anno (34.317) è stato dell'8%, mentre l'aumento della percentuale di classi a tempo pieno è stato del 2%.

Considerazione sui numeri forniti dal ministro.
Per calcolare l'incremento del numero di classi a tempo pieno rispetto al totale delle classi a tempo pieno dello scorso anno bisogna dividere 2.191 per 34.317, il risultato però non è 0,08 (8%) bensì 0,0638 (6,38%). Il conto non è inventato, ma eseguito a partire dai dati forniti dal ministro stesso. Quindi c'è l'imbroglio!
Se si leggono tutti i dati forniti si deduce che dall'a.s. 2007/2008 all'a.s. 2009/2010 il numero di classi a tempo pieno è aumentato di 2.802 unità, cioè l'8,3% in più rispetto alle 33.706 classi dell'a.s. 2007/2008 e non rispetto alle 34.317 classi dell'a.s. 2008/2009. Ma che furbacchione!
Non si è accontentato del 6,38%, ma ha preferito sparare un 8% tondo tondo.

Il ministro sostiene che il numero di classi a tempo pieno è aumentato “grazie all'introduzione del maestro unico e all'eliminazione delle compresenze”. Se ne frega del fatto che per effetto dei tagli il tempo scuola delle classi a tempo normale sia stato ridotto, ma si vanta di aver potenziato ed esteso il tempo pieno.

Vediamo allora come è stato potenziato il tempo pieno dal ministro.

35.000 alunni di prima sono stati distribuiti in 1.505 classi, vale a dire in media 23,25 alunni per classe. A Milano quest'anno ci saranno 146.463 alunni distribuiti in 7.087 classi a tempo pieno, vale a dire in media 20,66 alunni per classe. L'incremento dello 0,4 del numero di alunni per classe previsto dalla finanziaria 2007 e dalla legge n.113/08 dovrebbe portare la media nazionale del numero di alunni per classe della scuola primaria da 18,69 a 19,09.
23,25 è un dato decisamente al di sopra di tutti quelli citati, quindi 35.000 alunni sono stati stipati per benino in 1.505 classi

Se i 35.000 alunni fossero stati distribuiti in un numero di classi costituite con in media 20 alunni, le classi sarebbero dovute essere 1.750, cioè 245 in più. Con 245 classi in meno il ministro ha risparmiato 490 insegnanti.

Per le restanti 686 classi dalla seconda in avanti che mancano per raggiungere le 2.191, le cose non sono andate meglio perché il numero medio di alunni per classe è 21,86. Per avere 20 alunni per classe in media sarebbero necessarie altre 64 classi, cioè 128 insegnanti in più. Nel complesso il ministro ha tagliato 309 classi e 618 insegnanti: ecco come ha potenziato il tempo pieno!

Milano, 11 settembre 2009

Mario Piemontese

giovedì 10 settembre 2009

ADESIONI PRESIDIO 12 SETTEMBRE


SABATO 12 SETTEMBRE
dalle ore 9 alle ore 12
PRESIDIO
presso U.S.P.di Vicenza
(ex provveditorato)
BORGO SCROFFA 2

contro i TAGLI della Ministra Gelmini
e la DISTRUZIONE della Scuola Pubblica


promosso da
FLC CGIL Vicenza

aderiscono:
CUB Scuola Vicenza
Sinistra e Libertà - provincia di Vicenza
Assemblea difesa Scuola Pubblica Vicenza

Circolo Gramsci PRC di Vicenza

comunicato Circolo "Gramsci" PRC di Vicenza

Sabato 12 settembre: Presidio USP


L’ASSEMBLEA DIFESA SCUOLA PUBBLICA

aderisce al

PRESIDIO
della FLC CGIL di Vicenza

di SABATO 12 SETTEMBRE

dalle ore 9 alle ore 12

PRESSO L’U.S.P. (EX PROVVEDITORATO)
BORGO SCROFFA 2


E INVITA INSEGNANTI, PERSONALE ATA,
GENITORI, STUDENTI E QUANTI HANNO
A CUORE LE SORTI DELLA SCUOLA STATALE
A PARTECIPARE NUMEROSI


domenica 6 settembre 2009

9 settembre prossimo appuntamento


Prossimo incontro

Assemblea difesa Scuola Pubblica Vicenza

Mercoledì 9 settembre, ore 20.30

sede “dopolavoro ferrovieri” - via Vaccari 8, Vicenza


Nell’incontro dell’Assemblea difesa Scuola Pubblica di mercoledì 3 settembre è stata condivisa, anche se con posizioni differenti, l’intenzione di partecipare al Tavolo regionale del Veneto.

venerdì 4 settembre 2009

VENEZIA: ASSEMBLEA PRECARI, 11 SETTEMBRE


ASSEMBLEA DEI PRECARI DELLA SCUOLA

venerdì 11 settembre, ore 16.30

Centro Civico di Via Sernaglia
(laterale di Via Cappuccina)
Mestre


SULLA STRADA …

dopo anni ed anni di vita da supplente Tremonti/Gelmini stanno buttando sulla strada 42.000 docenti e 15.000 ATA.

E si tratta solo della quota annuale dei tagli previsti dalla legge 133/2008.

Alla fine del piano, 200.000 posti di lavoro spariranno: si tratta della più grande campagna di licenziamenti di massa nel nostro Paese.

Se i tagli qui nel Nord, e nel Veneto in particolare, sono in qualche modo ammortizzati dall’aumento della popolazione scolastica e dai pensionamenti, al Sud la situazione è drammatica e già i docenti e ata precari, rimasti senza nomina alle convocazioni per le supplenze annuali, stanno attuando forme di lotta eclatanti, con occupazioni dei tetti degli Uffici Scolastici Provinciali e quant’altro.

Governo e Sindacati parlano di concordare degli ammortizzatori sociali, di introdurre dei poco chiari contratti di disponibilità: un’elemosina in cambio del punteggio e di essere disponibili a fare supplenze brevi nelle scuole di interi distretti.

Si tratta di un imbroglio: la scuola non è una fabbrica in crisi, con gli operai da mettere in cassa integrazione; la scuola la stanno smantellando riducendo ore di lezione, tornando al “maestro unico”, aumentando il numero di alunni per classe, peggiorando il servizio pubblico e finanziando contemporaneamente la scuola privata.

Anche a Venezia e nel Veneto, molti colleghi sono rimasti senza nomina annuale e rimangono in attesa che arrivino le briciole delle supplenze dei presidi per spezzoni di qualche ora.

Questo nonostante in provincia di Venezia, ad esempio, gli studenti siano 1896 in più dell’anno scorso, stipati anche in 30 per aula, a discapito della sicurezza e dell’igiene (quando addirittura si parla di chiudere le scuole per rischio pandemia da “febbre suina”).

INVITIAMO TUTTI

soprattutto i colleghi docenti e ata rimasti senza contratto annuale

alla ASSEMBLEA DEI PRECARI DELLA SCUOLA

di venerdì 11 settembre alle ore 16.30

al Centro Civico di Via Sernaglia (laterale di Via Cappuccina) a Mestre


per concordare iniziative di protesta in vista dell’inizio delle lezioni

SENZA I PRECARI LA SCUOLA NON FUNZIONA

Venezia, 1 settembre 2009

Rete Organizzata Docenti e Ata precari di Venezia
Coordinamento Nazionale Precari Scuola

Campagna "DONNA DI DENARI"

Sabato 5/09 pomeriggio inizierà a Vicenza la raccolta firme sulla petizione nazionale di Sinistra e Libertà con un gazebo in contrà Cavour.

Questo il comunicato stampa con il quale prende il via la campagna nazionale.

CAMPAGNA SINISTRA E LIBERTA’ “DONNA DI DENARI”
CONTRO I TAGLI DELLA GELMINI
***********
LA GELMINI SAPPIA CHE NON LE SARA’ FACILE CONTINUARE NEL DISEGNO DI DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA

Ha inizio in tutta Italia la Campagna di Sinistra e Libertà “DONNA DI DENARI - per la scuola pubblica, di qualità, per tutti”.
Una campagna di mobilitazione e di protesta che sta partendo in questi giorni in tutta Italia su una vera e propria emergenza sociale, con sit in, petizioni,
manifestazioni, ordini del giorno che saranno presentati in tutti i consigli comunali, provinciali e regionali per sostenere la lotta dei docenti precari, e di chi si oppone alla distruzione della scuola pubblica.
Lo rende noto con un comunicato l’ufficio stampa di Sinistra e Libertà.

Di fronte alla drammatica crisi economica e finanziaria – prosegue la nota - molti Paesi europei e gli stessi Stati uniti hanno deciso di investire di più Nell’istruzione. E nell’istruzione per tutti. Perché garantire il diritto al sapere e a una formazione qualificata per tutti è condizione di democrazia e questione decisiva anche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi produttivi. In Italia invece le politiche di Gelmini e Tremonti vanno in direzione opposta.
Sinistra e Libertà, invece, ritiene che l’investimento sul futuro è l’investimento nella scuola, nell’istruzione, nella ricerca, nel sapere. Ed allora lancia una grande campagna di mobilitazione in sostegno della scuola pubblica, di qualità, per tutti.

Non c’era bisogno – continua Sinistra e Libertà - di possedere proprietà divinatorie: quello che sta accadendo in tutta Italia in questi giorni davanti agli uffici scolastici provinciali e alle sedi delle scuole era assolutamente prevedibile. Il governo Berlusconi, al di là delle promesse e degli spot pubblicitari, l’aveva deciso e lo ha fatto: tagliare fondi, tagliare insegnanti, tagliare cattedre. Tagliare il futuro alle ragazze e ai ragazzi italiani.
La scure della Gelmini oggi tocca ai docenti precari e agli Ata, fra 10 giorno
toccherà a famiglie e studenti che potranno verificare direttamente il caos prodotto dalle sconsiderate politiche della signora.
Gli insegnanti, le famiglie, gli studenti, le organizzazioni sindacali che un anno fa lanciarono l’allarme per l’emergenza scuola pubblica avevano visto giusto: per il ministro Gelmini e per il governo l’istruzione è semplicemente un costo da abbattere.
Non staremo certo a guardare – conclude SL- che si compia definitivamente il disastro della scuola italiana. La Gelmini sappia che non sarà facile per lei portare a conclusione il disegno che gli hanno affidato.

Roma, 2 settembre 2009

www.sinistraeliberta.it

giovedì 3 settembre 2009

Incontro Assemblea difesa Scuola Pubblica Vicenza


Oggi, giovedì 3 settembre alle ore 18.00,

Assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza

presso il "dopolavoro ferrovieri" di via Vaccari 8

(vicino alla sede CGIL prima delle scale del ponte pedonale sopra la ferrovia. Al n.8 di via Vaccari, si entra in una stradina privata e a 50 m. sulla destra c’è il bar del dopolavoro dal quale si accede alla sede).

Valuteremo insieme se e con quali proposte aderire al Tavolo regionale per il quale è previsto un incontro di verifica venerdì 18 settembre (con sede da individuare possibilmente a Vicenza) e ci confronteremo sulla tormentata situazione attuale della scuola.

martedì 1 settembre 2009

da Padova

Segnaliamo dal blog del
Comitato genitori e insegnanti per la scuola pubblica – Padova e Provincia

- Organici anno scolastico 2009/2010
- Proposta di legge Aprea
- Ora di religione e materia alternativa
- Nuovo Regolamento sulla valutazione
- 16500 precari senza posto
- Come si diventa insegnanti: le nuove regole
- Bilanci in rosso delle scuole